“Legaliamoci” (LEG) è un progetto di partecipazione giovanile dell’impresa ad impatto sociale EDUACTIVE cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Erasmus+ Gioventù.
“Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo” (Paolo Borsellino)
Legaliamoci (LEG) è un percorso di riflessione che intende promuovere la partecipazione giovanile attiva, coinvolgendo partecipanti da Nord, Centro e Sud Italia, nel creare spazi e azioni sulla cultura della legalità e sul fenomeno della criminalità organizzata nelle società contemporanee. Tramite interventi realizzati con strumenti di apprendimento non formale, i gruppi di partecipanti sono guidati nell’individuare e contrastare i comportamenti in grado di favorire il fenomeno, promuovendo invece quelli di supporto alle istituzioni democratiche arrivando a scoprire la possibilità di un contributo concreto ad un domani migliore.
Il percorso è favorito dall’incontro con la rete territoriale Leg-ami, fatta di decisori, realtà del terzo settore, scuole, quali primo presidio di legalità e modelli positivi.
LEG indica il legame, sui territori, con il Paese e con l’Europa, ma è anche gamba, sostegno alla formazione di una cittadinanza consapevole per il bene comune.
Le attività si avviano con una consultazione sulla percezione del fenomeno e una serie di incontri territoriali e corali che culminano in un evento di partecipazione giovanile (YPE). Durante il YPE è lanciata l’attività laboratoriale che porterà alla produzione di testimonianze concrete, realizzate con linguaggi creativi diversi. I territori si collegano e confrontano di persona in un’esperienza di mobilità a Palermo, durante la quale organizzano un evento di partecipazione aperto alla cittadinanza. Seguirà l’avvio di “Nuovi legami”, azioni diffuse di cittadinanza attiva per la legalità.
LEG mira a contribuire a sensibilizzare su come il crimine organizzato si nutra di comportamenti individuali e collettivi sui quali è possibile intervenire. Dalla percezione alla riflessione sul quotidiano, LEG dà Voce ai giovani per trasformarla in Azioni che promuovano la cultura della legalità, rendendoli attivatori nelle rispettive comunità. Provenienti da contesti territoriali differenti, si troveranno a condividere un percorso che li porterà a fare uso delle proprie competenze e a scoprirne di nuove. Si incontreranno nella diversità e costruiranno un terreno comune intorno al contributo che ognuno e che tutti insieme si può dare a rendere il futuro più giusto, equo e sicuro.
Nasceranno rappresentazioni in diverse forme espressive di come un 15-20enne del 2025 guarda al fenomeno mafioso e di come la cultura della legalità sia un processo necessario e continuo. A Palermo sarà creata un’installazione collettiva che, con un’esposizione itinerante, toccherà tutti i territori.
Il percorso intende fornire un’esperienza positiva di incontro, ascolto reciproco e partecipazione alla comunità ai suoi diversi livelli. La riflessione intorno ad un fenomeno che riguarda tutte e tutti si svolge di pari passo con quella legata all’identità individuale nel momento critico della sua formazione. I e le partecipanti indagheranno quindi il loro “posizionamento” nella società, in piena libertà rispetto ai costrutti culturali e alle limitazioni che essa tradizionalmente propone.
LEG vuole essere infine un’occasione per sperimentare linguaggi espressivi differenti che possano testimoniare percezioni, opinioni e impegno delle nuove generazioni nei confronti delle rispettive realtà, anche in ottica di appartenenza alla casa comune europea.
LEG si rivolge a tre diversi gruppi territoriali di giovanissimi e giovanissime:
- Città Metropolitana di Torino, in collaborazione con il Liceo “A. Einstein” di Torino
- Provincia di Forlì-Cesena, in collaborazione con l’IPS “Versari Macrelli” di Cesena (FC)
- Città Metropolitana di Palermo, in collaborazione con il Liceo Classico “F. Scaduto” di Bagheria (PA)
Per ogni territorio è prevista la partecipazione di circa 20 tra ragazze e ragazzi (indicativamente un gruppo classe), che rimane in ogni caso aperta a numeri maggiori. Per la definizione del gruppo di partecipanti, il progetto si rivolge quindi a scuole secondarie di secondo grado quali presidi di legalità e di educazione alla cittadinanza, ma anche di sperimentazione creativa legata alla partecipazione giovanile.
Partecipano quindi un totale di 60 partecipanti a livello nazionale, con il supporto di uno/a o più Docenti referenti che possa/no facilitare i rapporti dell’Istituto con EDUACTIVE.
Il progetto si svolge in tutto l’arco dell’anno scolastico 2024-2025.
Pur flessibile secondo necessità identificate dall’Istituto, LEG si rivolge principalmente a giovani frequentanti le classi terze o quarte nell’a.s. interessato.
Per l’adesione dei gruppi classe non sono richiesti requisiti specifici. Alternativamente, l’istituto coinvolto può proporre l’attività ad un gruppo trasversale a classi diverse.
È possibile inserire il progetto nella programmazione d’istituto quale Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) o nelle attività di educazione civica e cittadinanza attiva, così come inscriverlo tra le proposte extra-curricolari o in altre forme individuate dall’Istituto.
Con l’Istituto coinvolto viene stipulata una convezione che garantisca il mantenimento del coinvolgimento nell’arco di tutta la durata del progetto.
Indipendentemente dal tipo di inquadramento, l’impegno richiesto all’Istituto è limitato alla facilitazione dei rapporti informativi con le famiglie in termini organizzativo-logistici e alla disponibilità di spazi per le attività in presenza. Il progetto rimane in ogni caso aperto ad azioni condivise di co-progettazione, monitoraggio e valutazione qualora ve ne sia interesse.
Grazie al contributo dell’Unione Europea nel contesto del programma Erasmus+ Gioventù, il progetto LEG risulta completamente gratuito per gli istituti aderenti, i/le partecipanti e le rispettive famiglie. Potrebbe tuttavia essere richiesta una quota di partecipazione dal valore simbolico all’attività di mobilità a Palermo.
A partire dalla domanda “Chi si occupa del fenomeno?” è coinvolta nel progetto la Rete LEG-ami. Trattasi di un gruppo di realtà diverse che riunisce attori istituzionali (decisori locali ed esperte/i, FFAA e FFOO), rappresentanti del terzo settore e modelli positivi. Grazie alla loro esperienza, si attiva un dialogo qualificato sulle pratiche esistenti per la comunità che possano essere di esempio e di ispirazione per le attività di progetto. I soggetti che compongono la Rete sono identificati a partire dal network EDUACTIVE con spunti dei/delle partecipanti e degli Istituti coinvolti. Quest’ultimi entrano a pieno titolo a far parte della Rete, anche in ottica di scambio di buone pratiche con le altre realtà scolastiche coinvolte.
Il progetto si articola in fasi consequenziali, dettagliate brevemente di seguito, che prevedono un crescente livello di partecipazione dei e delle giovani coinvolti/e.
Avvio
L’obiettivo di questa fase è stabilire il primo contatto con i e le partecipanti, presentare il percorso fissandone il tono non-formale e contribuendo a favorire la motivazione. Vengono illustrati gli strumenti e le modalità di intervento e fissate le aspettative. Concretamente consiste in 1-2 incontri in aula, secondo necessità, e 1 incontro in videocollegamento in remoto tra tutti i territori coinvolti in orario pomeridiano.
Svolgimento tra ottobre e novembre 2024.
Laboratori
Segue un evento di partecipazione e di incontro su ogni territorio, promosso da EDUACTIVE con gli spunti dei e delle partecipanti. Nell’arco di 2 giornate consecutive si svolgono attività laboratoriali volte all’approfondimento dei temi di progetto, soprattutto con il cd. serious play, simulazioni e attività di gruppo.
Intervengono in questa sede soggetti della Rete LEG-ami che portano le loro testimonianze.
Viene lanciata la fase laboratoriale che ogni gruppo territoriale svolgerà nelle settimane a seguire e presenterà successivamente agli altri territori.
La data dell’intervento sarà concordata tra il/la referente territoriale e quello/a scolastico. Svolgimento tra dicembre 2024 e febbraio 2025.
“Legal-iamoci insieme” – mobilità a Palermo
Centrale è l’esperienza di mobilità “LEGAL-iamoci insieme” che il progetto propone nell’area di Palermo. L’attività ha una durata di 5 giorni (3 intere giornate di attività e 2 di viaggio) e coinvolge 20 partecipanti per realtà territoriale e 2 accompagnatori, oltre 1 decisore a territorio e il gruppo di facilitazione del progetto.
Vengono portate a sintesi le esperienze svolte nelle fasi precedenti del progetto in un soggiorno di incontro, convivenza e condivisione di valori, competenze, somiglianze e differenze da tutto il territorio nazionale. Con visite a luoghi simbolici e molte soprese, lo staff EDUACTIVE faciliterà un percorso di scoperta e di crescita reciproche. L’attività si concluderà con un momento corale gestito dai e dalle partecipanti. È previsto un incontro preparatorio (di persona o in videocollegamento).
Le spese per partecipanti e accompagnatori sono interamente coperte dal progetto.
Svolgimento nella terza settimana di aprile 2025.
Nuovi legami
Nell’ultima fase vengono rielaborate le esperienze precedenti e svolte attività guidate di riflessione sugli apprendimenti e gli impatti. Si ipotizzano quindi azioni concrete di promozione della sensibilità sui temi di progetto nelle comunità locali. Svolgimento tra maggio e giugno 2025.
All’indomani dell’anno europeo delle competenze, riconoscendo e credendo nel valore della progettualità Erasmus+, il percorso intende offrire ai e alle partecipanti l’occasione di arricchire il proprio bagaglio con competenze trasversali che li e le rendano “capaci di futuro”, relazionabili ad alcune delle competenze chiave europee.
Com’è proprio delle esperienze di apprendimento non formale, non è previsto un ordine relativo al rafforzamento o all’acquisizione delle competenze, in quanto esso dipenderà dal punto di partenza individuale del o della partecipante e dalla qualità della sua partecipazione.
In primo luogo, vi sono le competenze in materia di cittadinanza, quelle che consentono di diventare cittadini/e a tutto tondo, promotori della legalità e attivi partecipanti alla vita sociale e politica anche nelle sue contraddizioni e difficoltà, se non derive estreme. Sono le competenze sociali e civiche al cuore del progetto. Imparare ad agire in modo autonomo e responsabile, conoscendo e osservando regole e norme, e farlo per il bene collettivo, anche con i riferimenti a Costituzione e Trattati Europei. Collaborare e partecipare ascoltando e cercando di comprendere i diversi punti di vista degli altri. Le attività di gruppo e di gruppi, quindi, favoriranno competenze personali e sociali, tra cui, per l’elaborazione dei risultati, la capacità di riorganizzare informazioni in modo critico, gestire il tempo e gli spazi e promuovere il proprio contributo riuscendo a riflettere su se stessi/e. Il crescente coinvolgimento nel progetto, con le attività laboratoriali prima e lo svolgimento dell’evento di partecipazione finale e corale a Palermo poi, consentiranno il rafforzamento di competenze imprenditoriali, che saranno ulteriormente approfondite con le iniziative successive “Nuovi Legami”. Da non dare per scontate poi quelle alfabetiche funzionali, che comprendono la capacità di valutazione della realtà e di spirito critico e l’espressione linguistica nella madrelingua – l’italiano. Si collegano a queste le competenze di consapevolezza ed espressione culturale. Il progetto guiderà i e le partecipanti ad approfondire, comprendere e discutere la relazione tra le tradizioni culturali locali e nazionali, riconoscendo aspetti diversi dei propri e degli altrui territori e con essi le connessioni umane, sociali, economiche e le trasformazioni che le interessano nel tempo.
Concludono il novero le competenze digitali: l’impiego di strumenti diversi e talvolta nuovi favorirà la crescita di questo aspetto.
Il gruppo di EDUACTIVE impegnato in LEG è composto da giovani con diverse esperienze e competenze. Dall’esperta in diritto europeo all’attivista per l’inclusione nei processi decisionali fino agli youth leader dei territori.
Il gruppo intende creare una sinergia positiva con l’Istituto partecipante, che parta da una comunicazione immediata e fornisca costante supporto agli adempimenti necessari per uno svolgimento che sia sereno, sicuro e di impatto.
Per approfondimenti, chiarimenti, curiosità e manifestazioni d’interesse, si invita a scrivere a info@eduactive.eu.
È altresì possibile rivolgersi a Pietro Fochi (pietro@eduactive.eu) per introduzione, contenuti, adempimenti.
n. 2023-3-IT03-KA154-YOU-000183896