UNVEIL 2.0 (Community) dà seguito al progetto UNVEIL, sviluppato nell’anno accademico 2020/2021 da cinque giovanissime ragazze. UNVEIL è un progetto volto a sensibilizzare le nuove generazioni sulla tematica dalla violenza domestica nelle sue diverse forme e manifestazioni. L’obiettivo è rendere ragazzi e ragazze e, tramite loro, le comunità in cui vivono, in grado di evitare la formazione del ciclo della violenza o eventualmente di interromperlo.
Attraverso un percorso di formazione mirata, vengono forniti ai e alle partecipanti gli strumenti necessari per conoscere prima e affrontare poi il fenomeno. Con un percorso laboratoriale guidato, le conoscenze e competenze acquisite hanno incontrato la forza creativa di giovani e giovanissimi/e, portando ai risultati che questa pagina presenta.

UNVEIL 2.0, con l’ambizioso obiettivo di creare una comunità di giovani e giovane che partecipano attivamente e contribuiscono con le proprie competenze ad un circolo virtuoso, per continuare a portare avanti un progetto aperto: contribuendo alla riuscita dello stesso con il proprio contributo che saprà dare nel prevenire, riconoscere e reagire al fenomeno non solo della violenza domestica, ma anche a tutti le altre forme di violenza.

Così nasce il percorso di formazione UNVEIL 2.0 che mira a formare giovani e giovane che vogliono attivamente prendere parte nella comunità coinvolgente che lavorerà per eradicare la violenza in tutte le sue forme.

Il percorso avrà 4 moduli, che vengono realizzati durante i mesi di luglio-agosto-settembre e si concluderà con l’organizzazione di un evento di sensibilizzazione nelle proprie comunità indicativamente nell’autunno 2022.

Qui sotto una breve presentazione degli incontri:

Incontro 1

Le parole sono specchio in cui le persone, le idee e i cambiamenti si riflettono. Nel primo incontro parleremo di linguaggio e inclusività attraverso un mezzo che, esplicitamente o meno, condiziona il pensiero di tutt*: la musica. Analizzeremo una serie di testi dagli anni ‘70 alla trap focalizzandoci su parole-chiave comuni a questi pezzi e a molti altri. Parleremo anche di etimologia, grammatica e linguistica alla ricerca dell’origine di significati delle parole che da secoli, attraversando il tempo e le frontiere, sono arrivati fino a noi.

Incontro 2

Il secondo incontro sarà incentrato sugli stereotipi, esaminando diversi tipi di pubblicità. Verranno messe a confronto alcune pubblicità che offrono una visione tossica dei generi, con altre che, al contrario, precisano che il nostro genere non deve essere definito dalla società, ma da ciò che ognuno di noi sente, con l’obiettivo di scardinare l’oggettificazione dei corpi.

Nel secondo momento si svolgerà un’attività di gruppo con il fine di creare l’identikit di una pubblicità sessista, in modo da poter introdurre la parte legislativa che definisce cosa sia il sessismo nelle pubblicità.In seguito ci sarà una spiegazione legata al mondo della comunicazione per spiegare i processi di creazione e produzione che stanno dietro ad una pubblicità.L’incontro si concluderà con un’attività che ha come scopo quello di realizzare la pubblicità di un prodotto, il più possibile inclusiva e fluida.

Incontro 3

Il terzo incontro avrà come tematica il ciclo della violenza, con l’obiettivo di spiegare quanto il fenomeno sia difficile da riconoscere e complicato. Per fare ciò verrà data la definizione di violenza domestica, andando a spiegare cosa la differenzia da altri tipi di violenza, con anche il supporto di dati empirici sul fenomeno, e ne verranno spiegate e analizzate le varie fasi (crescita della tensione, maltrattamento e luna di miele), con la possibilità di un intervento da parte di un esperto.

Incontro 4

I dati Istat rivelano che sono oltre 15 mila le donne che nel 2020 hanno iniziato il percorso personalizzato di uscita dalla violenza presso i Centri antiviolenza che aderiscono all’Intesa Stato Regioni. Nei primi nove mesi del 2021, invece, le richieste di aiuto al “1522” delle vittime tramite chiamata telefonica o via chat sono state 12.305 (15.708 nel 2020 e 8.647 nel 2019).  I dati evidenziano che le misure restrittive alla mobilità, adottate per il contenimento della pandemia, hanno amplificato nelle donne la paura per la propria incolumità.
Visti i dati elaborati dall’Istat riguardo alle denunce e alle richieste d’aiuto avvenute all’inizio del 2021, e al ricorso dei CAV nel 2020, l’obiettivo del quarto incontro sarà quello di sensibilizzare e informare i giovani riguardo alle possibilità di richiedere aiuto per affrontare nel modo migliore e più sicuro le violenze, così che tutti e tutte possano accedere a strumenti necessari e personale competente che possa accompagnare coloro che lo necessitano nel percorso di uscita dalla violenza, nel modo più efficace possibile.
Le attività previste faranno conoscere le molteplici modalità, locali e nazionali, che le vittime di violenza hanno a propria disposizione per ricevere il supporto, psicologico e concreto attraverso l’ascolto o l’accoglienza, e l’aiuto ad uscire da tali situazioni. Verranno quindi presentati i numeri verdi nazionali per la lotta alla violenza di genere e sui minori, e le località vicine al territorio pronte ad accogliere chi dovesse averne bisogno.
Nel corso dell’incontro è previsto (ancora da definire) l’ascolto di una testimonianza di una vittima, che permetta al meglio la comprensione del fenomeno e le difficoltà nell’affrontarlo che molto spesso si possono riscontrare soprattutto all’inizio: ossia nel momento della richiesta d’aiuto. Tale intervento però sarà utile anche per trasmettere la necessità di reagire prontamente e tempestivamente di fronte ad episodi violenti, in modo da evitarne l’escalation.

Qui il link per presentare la propria candidatura. Non vediamo l’ora di leggervi numeros* e accogliervi dentro la nostra e vostra UNVEIL Community.

Menu